Una raccolta di articoli e recensioni della stampa nazionale e locale scelta in funzione degli argomenti di specifico interesse a livello del Municipio milanese.
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E CON LA SCUSA DEL GREEN SI CEMENTIFICA
(MilanoToday)
Un progetto che ricalca quello del “bosco verticale” che ha avuto tanto successo nel mondo radical scic. Un modo elegante per mascherare nuove costruzioni su un territorio già congestionato dalla densità di popolazione, delle costruzioni e della viabilità.
Ecco come la “sinistra milanese” che governa la città intende il “green” ….
LA BICIPOLITANA: UN’IDEA MOLTO IDEOLOGICA DEGLI AMBIENTALISTI
(MilanoToday 25.9.2021)
Un progetto nato dal bisogno di espressione dei giovani in un contesto che è quello della promozione delle politiche “neoambientaliste” che vanno per la maggiore in Europa da alcuni anni, a copertura di interessi economici molto più concreti.
L’idea di un percorso ciclabile che segua il percorso di MM a Milano è un poco bizzarra.
Se già c’è il trasporto pubblico di MM, perché la bici dovrebbe duplicarlo?
Ma ammettendo che abbia un senso, la ferrovia sotterranea ha un percorso che prescinde dai percorsi delle strade in superficie, e quindi che senso ha questa idea?
Vanno invece studiati percorsi che, affiancati alle maggiori direttrici viarie milanesi consentano anche una mobilità sicura di questi mezzi a due ruote che debbono essere un complemento utile alla viabilità ordinaria e non una alternativa, come immaginano i fanciulli del terzo millennio.
Ing. Franco Puglia
I PERICOLI DELLA “MOBILITA DOLCE”
Non pare tanto dolce questa nuova mobilità su due ruote: gli incidenti, anche gravi, come questo, non si contano più, e non tutti hanno l’onore della cronaca sui quotidiani.
Il monopattino elettrico è, in linea teorica, un ottimo strumento di mobilità cittadina, su percorsi relativamente brevi. Una cosa, però è la teoria, altra cosa è la pratica.
Si tratta di mezzi instabili, fondati sulla capacità di equilibrio dei giovani, quindi già poco adatti ai meno giovani, sensibili alle asperità della pavimentazione, spesso troppo veloci e sempre dotati di una capacità molto ridotta di frenata stabile, essendo su due ruote.
Inoltre questi mezzi stimolano una mobilità selvaggia, perché chi li conduce resta un “quasi” pedone che continua a comportarsi come tale, e sfreccia sui marciapiedi, consapevole del rischio di una circolazione tra le automobili.
I mezzi di trasporto su due ruote sono TUTTI molto pericolosi, a cominciare dalle biciclette, per continuare con le motociclette di ogni cilindrata. Il rischio di cadute, con fratture o peggio, è elevato, anche in assenza di interazioni con la circolazione automobilistica, e questo a causa delle irregolarità della sede stradale e della instabilità dei mezzi su due ruote.
Siamo abituati alla mobilità delle motociclette sulle normali carreggiate, meno a quella delle biciclette, più fragili rispetto alle moto, e niente affatto a quelle dei monopattini.
Biciclette e monopattini sono assimilabili, anche perché oggi molte bici sono a pedalata assistita da motorino elettrico a batteria, come i monopattini.
La loro circolazione dovrebbe essere strettamente limitata alle piste ciclabili, ma bisogna ammettere che è praticamente impossibile, almeno nel contesto urbano milanese attuale, fatto di tante vie strette, dove a mala pena c’è spazio per la sosta di qualche auto e per la circolazione pedonale.
Conseguenza: bici e monopattini circolano sui marciapiedi, specie le bici dei corrieri, quelli con il cubo sulle spalle.
Se questa è un’evoluzione positiva della mobilità milanese, io sono un criceto.
Allo stesso modo io non credo che si possa immaginare, come fa la Giunta di Sala, una Milano in cui per le strade circolino esclusivamente biciclette e monopattini, dopo aver bandito al 100% la circolazione automobilistica.
Quindi vanno studiate soluzioni di BUON SENSO, con percorsi per le due ruote ben studiati in funzione di collegamenti tra punti strategici della città, cosa che implica anche l’impossibilità di fare uso di questi mezzi PER TUTTI, spostandosi da casa a destinazione, se vicino casa non è ragionevole trovare uno spazio dedicato a questa mobilità.
Già adesso questi mezzi NON sono per tutti, per altri motivi; non possono essere per tutti anche per ragioni logistiche. Cerchiamo di tornare con i piedi per terra: percorsi dedicati e sanzioni MOLTO severe per i trasgressori, con confisca del mezzo.
Ing. Franco Puglia
QUI la notizia riportata da MilanoToday
PERCHE’ ANCORA GIUSEPPE SALA?
(ArcipelagoMilano)
Un artico di Luca Beltrami Gadola, uomo della sinistra milanese, analista di pregio, lucido osservatore di quanto accade nella politica e nella sua Milano.
Un articolo da leggere, i cui contenuti sono condivisibili anche da chi non ragiona a sinistra.
Ing. Franco Puglia
IL SOSTEGNO ECONOMICO A BERNARDO
(Corriere della Sera, 20.9.2021)
Lo “scandalo” della richiesta di soldi ai partiti che lo sostengono da parte del candidato sindaco del Centrodestra sta rientrando, con un finanziamento tardivo ad una campagna elettorale brevissima, iniziata del dopo ferie agostano e già prossima alla sua conclusione, visto che siamo al 20 settembre.
Non so come verranno spesi quei 100’000 € promessi dai partiti, perché mancano quasi i tempi tecnici per spenderli, da qui al 3 Ottobre.
Sia come sia le campagne elettorali hanno un costo, per certi versi uno spreco di soldi, viste le motivazioni di voto della gente, ma il martellamento pubblicitario, sotto qualsiasi forma, serve comunque a spostare quella manciata di voti che è ormai, quasi sempre, la chiave del successo.
Il “povero” Sala, invece, si finanzia da se; bello sforzo, non c’è chi non lo conosca, ormai, dopo 5 anni di malgoverno della città e dopo il suo exploit con Expo.
Ancora una volta Sala non tiene la bocca chiusa, e quando la apre è sempre a sproposito.
Resta il fatto che questa vicenda, con una fuga di notizie (la richiesta di soldi) descritta dai Media come “dichiarazione pubblica” e rivendicata da Bernardo come conversazione privata registrata e diffusa a sua insaputa, mette comunque in cattiva luce il Centrodestra e non sarà d’aiuto in questa campagna elettorale, con l’auspicio da parte mia che il danno sia contenuto.
Ing. Franco Puglia
DECORO URBANO OPPURE ALTRO?
(Corriere della Sera, 20.9.2021)
15 milioni di € per questi “cessi pubblici” (non so come chiamarli !) a tecnologia avanzata, “gratuiti” per gli utenti (almeno non devi andare a caccia della monetina !) ma esposti agli abituali atti di vandalismo che sono ormai endemici a Milano come in tutte le metropoli italiane.
Luoghi che saranno frequentati da chi? Dal turista di passaggio? Oppure dai milanesi?
Il “bisognino” urgente è certamente una necessità da soddisfare, e quando compare, in genere, si ricorre al bar più vicino, che è tenuto per legge a disporre di servizi igienici disponibili al pubblico. Certo, dovresti almeno pagare una piccola consumazione, un caffè, ma non è la fine del mondo !
E già i servizi igienici dei bar sono luoghi a cui avvicinarsi, spesso, con un certo ribrezzo, perché l’educazione degli utenti è troppo spesso assente e gli interventi di pulizia sono insufficienti.
Mi chiedo cosa accada in queste cabine pisciatorie, perché non immagino che possano avere un impiego ulteriore. Insomma, un intervento che pare di civiltà, ma che mi fa pensare ad altro, al solito sperpero di denaro pubblico, anche perché non è chiaro, stando all’articolo, CHI PAGA, cioè chi si fa carico dell’investimento e delle spese di gestione.
Ing. Franco Puglia
L’ACCERCHIAMENTO DEI NOVAX
(Milanotoday 16.9.2021)
Le nuove restrizioni governative rendono la vita difficile ai NOVAX, impedendo loro anche di manifestare pubblicamente il loro dissenso.
Una grave limitazione della libertà individuale, ma giustificata dalla volontà di evitare assembramenti tra individui potenzialmente più vulnerabili al contagio da Covid in situazioni di massa. Non che i vaccinati non possano essere contagiosi e contagiarsi, ma gli effetti del contagio sui vaccinati sono più contenuti, o assenti, e non hanno un impatto ospedaliero.
Resta il fatto che la deriva verso crescenti limitazioni di libertà determinata dalla lotta contro la pandemia diventa sempre più visibile e preoccupante.
Ing. Franco Puglia
LE PISTE CICLABILI NON POSSONO DIVENTARE INVASIVE
(Milanotoday 16.9.2021)
Il troppo stroppia, e sugli interventi paventati ed in parte attuati in Corso Buenos Aires a Milano per qualcuno la misura è colma, e la rabbia di alcuni attivisti politici è esplosa.
Che ci siano strumentalizzazioni con finalità elettorali è scontato, e non sorprende, ma questo non deve indurre a sorvolare sulla politica di proliferazione selvaggia di percorsi ciclabili in città, messi in atto senza tenere conto di nulla, con l’obiettivo dichiarato di espellere dalla città qualsiasi altra forma di mobilità che non sia quella ciclopedonale o dei trasporti pubblici.
Un obiettivo di stampo totalitario, che ben si sposa con la mentalità della Sinistra italiana, fondato sulla imposizione forzata di un modello di vita, buono forse per una minoranza, accampando le scuse più diverse, inquinamento da auto in testa.
Le piste ciclabili, come ogni altro intervento in città, debbono essere realizzate USANDO LA TESTA, e debbono tenere conto delle esigenze e stili di vita di TUTTI i cittadini e non soltanto di quella al governo che, comunque, resta sempre una minoranza sui numeri complessivi della popolazione, tenuto conto delle astensioni dal voto, non immotivate.
Ing. Franco Puglia
SONDAGGIO IPSOS SUI CANDIDATI A SINDACO
(Milanotoday 16.9.2021)
Come nelle attese, la candidatura del peggior sindaco di Milano appare quella di più probabile rielezione ma, si sa, i sondaggi sono anche “pilotati” ed il risultato dipende da come e dove viene raccolto il campione degli intervistati. Sta di fatto che Sala è conosciuto, nel bene e nel male, mentre la candidatura di Bernardo da parte del Centrodestra è stata tardiva e centrata su un personaggio sconosciuto ai più.
Il risultato dipenderà molto da come, in concreto, voteranno i cittadini delle periferie milanesi, quelle che ospitano la stragrande maggioranza della popolazione, visto che da Sala hanno ricevuto solo promesse tanto plateali quanto false, avendo in concreto soltanto piste ciclabili a macchia di leopardo, asfalto variopinto qua e là, e riduzione dei posti auto lungo le strade.
Una conferma del Governo di Giuseppe Sala metterebbe in difficoltà tutti i governi di Municipio non governati dalla sua parte politica, consegnando Milano all’immobilismo degli ultimi anni, con una prospettiva di sviluppo rovesciata verso l’inviluppo eco-green di maniera.
Ing. Franco Puglia
IL NOSTRO COMUNICATO STAMPA SU MILANOTODAY
(Milanotoday 9.9.2021)
Un articolo che riporta il nostro comunicato stampa, anche se con una fotografia che non ha nulla a che vedere con noi, ma questa e colpa nostra, perché nel comunicato abbiamo omesso di inserire una qualsiasi foto idonea e pubblicabile. Esperienza docet, per la prossima occasione.
DROGA E SPACCIO: INARRESTABILI
(Corriere 9.9.2021)
Le statistiche quotidiane ci parlano di aumento dei contagi da Covid-19, che fa quotidianamente le sue non poche vittime, ma sorvola sui numeri di una diversa pandemia irrisolta: l’uso di sostanze stupefacenti.
E se il Covid falcidia i più anziani, la droga falcidia i giovani, suoi principali consumatori.
E la battaglia contro la droga non viene combattuta proprio dal popolo delle vittime potenziali: il popolo dei giovani e giovanissimi, quelli che SANNO da dove proviene il veleno, perché circola tra loro, ma sorvolano, ignorano, oppure, peggio, si fanno tentare.
Le forze dell’ordine fanno quello che possono, leggi permettendo, ma la droga si sconfigge su suo terreno culturale, facendo terra bruciata attorno agli spacciatori, facendo crollare il consumo.
Sino a quando esiste un “mercato” per le droghe, ci sarà sempre qualcuno disposto a correre dei rischi per diffonderle e camparci sopra. La rivoluzione culturale va fatta partendo dai quartieri, dalla gente, dai giovani, dalle scuole.
Ing. Franco Puglia
FARSI MALE SU DUE RUOTE
(Corriere 9.9.2021)
Biciclette, a pedalata assistita e non, e monopattini elettrici stanno sostituendo moto e motorini nella circolazione a due ruote milanese, ma con una grande differenza, e non è solo quella della motorizzazione, green o meno: moto e motorini circolano sulle strade assieme alle auto, sono dei mezzi più stabili, soprattutto in frenata, e non interferiscono con i pedoni; biciclette e monopattini, invece, circolano fuori dalle carreggiate, su piste ciclabili, se e dove ci sono, e sui marciapiedi, dove non ci sono, oppure nelle aree di interfaccia tra una pista e l’altra.
E corrono veloci, perché chi li conduce ha fretta. Si tratta per lo più di giovani, che si muovono per diletto ma, più spesso, per necessità, quella dettata dal pane quotidiano che si guadagna, euro dopo euro, nelle piccole consegne di merci di poco valore.
Il comodo sfruttamento della manodopera a basso costo di chi non trova alternative di lavoro è diventato GREEN, ecologico, perché, in ipotesi, evita lo spostamento di altri cittadini su altri mezzi più inquinanti (auto), facendosi recapitare tutto comodamente a casa.
E’ il progresso, bellezza …
Forse, ma in questo mondo fatto da sempre a scale c’è chi scende e c’è chi sale, e quelli che scendono mi paiono in aumento.
Opinioni …. ; certamente. Ma il problema è sul tappeto, ed il controllo del fenomeno, il suo ridimensionamento (riduzione forzosa della velocità), il confinamento dei percorsi e la sicurezza pedonale sono temi non opinabili, ma soltanto da affrontare e risolvere, anche a livello municipale, se è vero, e lo è, che le infrastrutture di mobilità sono in parte diverse, da territorio a territorio.
Ing. Franco Puglia
ALLOGGI POPOLARI SFITTI, CASE OCCUPATE, DEGRADO: L’ALTRA FACCIA DELLA “MILANO DA BERE”
(Corriere 21.8.2021)
Stando all’articolo è in corso il recupero di 3000 alloggi sfitti, sfitti anche perché spesso inabitabili, degradati, da ristrutturare, come buona parte del patrimonio edilizio in carico a Regione Lombardia (Aler) o al Comune di Milano (MMcasa).
Perché se ne parla solo ora? E poi è FACILE parlarne, mentre è meno facile occuparsene davvero, perché non è mancato il tempo, sia ad Aler che ad MMcasa per azzerare questo numero di alloggi sfitti, trasformandoli in alloggi abitati.
3000: una briciola nella metropoli semre meno ricca che conta 1,4 milioni di residenti.
Servono anche ALTRE soluzioni.
Ing. Franco Puglia
IL CANDIDATO SINDACO A CINQUE STELLE
(Corriere 21.8.2021)
Il Movimento di Beppe Grillo, sempre irrilevante a Milano e prevedibilmente ancor più irrilevante adesso, si candida alla Guida del Comune di Milano, con un personaggio credibile, stavolta, ma incredibile quanto a prospettiva di successo. Al momento buono confluiranno su Beppe Sala, ed il suo “avatar” pentastellato al femminile si farà da parte. Il solito teatrino che ormai sa di stantio.
Franco Puglia
MILANO IN COMUNE? SPERIAMO DI NO!
(MILANOTODAY 20.8.2021)
La Bedori, con la massima disinvoltura, abbandona il M5S (inesistente a Milano, anche grazie a lei) e si candida come capolista della Lista “civica” Milano in Comune, che mi auguro in Comune non ci entri mai, neppure con un consigliere.
Questo raggruppamento esprime la sinistra milanese più oltranzista, che si è sempre detta, almeno in passato, ostile alla sinistra governativa di Pisapia e poi Sala, salvo poi allinearsi sempre al momento del voto, mettendo nel cassetto le infinite ragioni della sua critica. Un giusto contenitore per la Bedori, che sperabilmente potrebbe portare alla scomparsa sia di questa Lista che del M5S milanese.
Molti “competitors” per Palazzo Marino sono davvero privi di ogni credibilità, condannati, come sempre, alla massima marginalità dalla scena politica che conta. Ma la presenza di quelli che contano non è per questo consolante, visto che ormai i partiti di dimensione nazionale sono scatole vuote con l’etichetta dei loro leaders.
Ing. Franco Puglia
MILANO CITTA’ SICURA, SECONDO SALA, MA PROMETTE DI ASSUMERE 500 VIGILI
(MILANOTODAY 20.8.2021)
La solita ipocrisia del Sindaco: Milano sarebbe una città sicura, ma servono 500 nuovi vigili.
Se la città fosse tanto sicura si potrebbe diminuire l’organico della Polizia Municipale; invece aumenta, almeno a parole.
Ma per farne cosa? Dove sono i 5’000 vigili in organico? Perché se non vengono impiegati per FARE QUELLO CHE SERVE, allora potremmo fare a meno di questi ulteriori 500.
Ma le promesse di assunzione sono VOTI per gli aspiranti impiegati comunali.
E forse sarebbe utile spiegare ai cittadini DI CHE COSA SI OCCUPANO i “ghisa” attuali, e che cosa possono fare in città per i cittadini, e cosa NON possono fare, perché eccede le loro competenze.
Ing. Franco Puglia
LA CAMPAGNA ELETTORALE E’ IN CORSO; BERNARDO ATTACCA SALA
(MILANOTODAY)
Attaccare il sindaco uscente Giuseppe Sala è un esercizio di ginnastica politica salutare e sin troppo facile, alla portata di tutti. Il candidato sindaco del Centrodestra fa i suoi esercizi per scaldare i muscoli in previsione dello scontro più intenso nelle settimane settembrine, prima che sia aprano le urne il 3 Ottobre.
Scaramucce, mentre restano nell’ombra i grandi temi urbanistici, quelli descritti in un PGT risibile firmato Giuseppe Sala, e non emerge nessuna GRANDE PROPOSTA DI SVOLTA per la Milano post Covid, che è di là da venire, una Milano fondata sul suo ruolo centrale per il paese Italia, che deve essere, prima di ogni altra cosa, un grande snodo fluido di persone produttive e cose, non di sfaccendati accampati e di ragazzini su pedalò a due ruote.
Ing. Franco Puglia
LA MOBILITA’ PREFERITA DELL’AMMINISTRAZIONE SALA
(CORRIERE (19.8.2021)
Naturalmente un articolo molto ORIENTATO a favore delle politiche di mobilità cosiddetta “dolce” che è tanto cara all’assessore Granelli, una mobilità misurata sulle esigenze ed opportunità d’impiego del Municipio 1, dove muoversi in auto, al suo interno, non ha senso, ma anche una concezione della mobilità che mette nel cassetto le politiche orientate a quella categoria di cittadini svantaggiati che NON può andare in monopattino, e neppure in bicicletta o con lo scooter, perché disabili, o semplicemente troppo anziani per muoversi con questi mezzi.
E sono TANTI a Milano … e non tutti possono esibire un certificato di invalidità, e dove la circolazione delle auto viene impedita, così come la sosta, loro non fanno eccezione.
Ing. Franco Puglia
UN ARTICOLO DEL CORRIERE (19.8.2021) SUL RISCHIO COVID NEI TRASPORTI PUBBLICI
Un tema lungamente dibattuto, spesso accantonato, ma che inevitabilmente riemerge, perché sono pochi i luoghi di assembramento a stretto contatto delle persone come i mezzi di trasporto pubblico, MM in particolare, perché non è presente un ricambio d’aria naturale come per i mezzi di superficie, determinato dall’apertura delle porte all’aria aperta.
Così si introducono restrizioni per i ristoranti, dove i contatti non sono poi così stretti, pur in un ambiente chiuso, ma per il trasporto pubblico no, perché non esistono soluzioni al problema, a meno di non rifare integralmente tutti i sistemi di trattamento dell’aria, nelle stazioni come nelle vetture, abolendo ogni ricircolo d’aria o sterilizzandola con sistemi analoghi a quelli già impiegati sugli aerei di linea.
Forse, almeno in questo periodo, che non sarà breve, sarebbe meglio tollerare un inquinamento che tuttavia non uccide (le famigerate polveri sottili) piuttosto che quello virale, che uccide in fretta, anche se non tutti, per fortuna.
La mobilità privata alternativa, però, non può essere solo a due ruote, perché gli strumenti a due ruote non sono alla portata di tutti.
Ing. Franco Puglia
UN ARTICOLO DI FANPAGE.IT SULLE ELEZIONI COMUNALI MILANESI
UN ARTICOLO DI MILANOTODAY SULLA LISTA CIVICA DEI RADICALI
Naturalmente la figura di riferimento è Lipparini, attuale assessore alla “partecipazione”, come no, quella dei SUOI sostenitori e dei sostenitori di Beppe Sala, come dimostrato in diverse occasioni, quando si è trattato di “consultare i cittadini”, facendo in modo che i consultati fossero soltanto, o quasi, le solite organizzazioni note a sostegno della nuova sinistra radical scic, come ad esempio chiamare a consultazione a ridosso delle ferie, e chiudere le consultazioni prima della ripresa settembrina; cose di questo genere.
Nulla di illegale, naturalmente, tutto fatto nei limiti del potere discrezionale della Giunta Milanese.
Io avevo creduto che la figura di Lipparini avrebbe potuto essere una garanzia di democrazia popolare all’interno della Giunta, e la sua nomina aveva ricevuto il mio plauso speranzoso, pur non essendo io schierato con quella maggioranza politica, ma mi sono dovuto ricredere molto presto, e quello che consideravo quasi un amico, pur non avendo mai avuto rapporti stretti, si è dimostrato un serpente, dal mio punto di vista.
Opinioni personali, naturalmente, ma condivise da altri.
I radicali di oggi sono lontani parenti di quello che fu il movimento di Pannella. Quel movimento è morto con lui.
Rimane qualche battaglia civile di Marco Cappato, condivisibile da alcuni e da altri no, soprattutto in funzione del credo religioso, ostacolo insormontabile a campagne come quella in corso sull’eutanasia.
Sul piano politico generale io auspico una scomparsa di QUESTI radicali come entità politica.
Queste sono mie opinioni personali, non necessariamente condivise da altri esponenti di questa Lista Civica.
Ing. Franco Puglia
LE PROSPETTIVE DI SUCCESSO DEI CONCORRENTI ALLA COMPETIZIONE ELETTORALE
IN UN ARTICOLO DI FANPAGE CHE RIPORTA UN SONDAGGIO DI PAGNONCELLI.
Come è ormai noto i sondaggi lasciano il tempo che trovano e la realtà sconvolge spesso i pronostici della vigilia.
La campagna elettorale non è ancora veramente iniziata, e stante la data per le votazioni (3-4 settembre) con un solo mese di tempo dopo la pausa agostana, il pronostico a favore di Giuseppe Sala è sin troppo facile.
Il Centrodestra, di cui fanno parte la Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia è stato molto tardivo nella scelta del suo candidato sindaco, e la figura di Bernardo è abbastanza sconosciuta; purtroppo la massa delle persone è poco incline a votare per chi non conosce, della serie: meglio un male conosciuto che uno sconosciuto.
Questo significa che, se l’aggregazione di centro sinistra dovesse risultare vincente, la rielezione del Sindaco assicurerà a Milano la continuità delle politiche sin qui portate avanti dal Sindaco e dalla sua giunta, politiche molto sgradite ad almeno una metà dei milanesi, che delle tante promesse elettorali e post elettorali del Sindaco hanno potuto vedere soltanto una proliferazione di piste ciclabili a macchia di leopardo, una riduzione dei posti auto, un aumento del traffico viabilistico, una situazione stagnante dell’edilizia popolare e della microcriminalità ed una città più sporca, stante l’assenza di interventi nelle periferie, fatti salvi quelli dovuti agli interventi delle amministrazioni dei Municipi, nei limiti della loro capacità di intervento.
E se al Municipio 9 di Milano dovesse, come è per me auspicabile, prevalere una amministrazione di centro destra, questa si troverà di fronte una amministrazione ostile a Palazzo Marino, con la quale dovrà confrontarsi.
Quindi un successo degli elettori orientati al centro destra ed indipendenti nel Municipio 9 è la sola LINEA DI DIFESA che i residenti possono assumere per cercare di arginare interventi velleitari che si traducano in ulteriore degrado di fatto delle condizioni dei quartieri, invece di un loro processo di sviluppo qualitativo.
Se prevarrà a palazzo Marino una coalizione di centro destra, allora ci sono speranza di maggiore ascolto da Palazzo Marino, pur senza farsi soverchie illusioni. La capacità di pressione sul Sindaco di Milano dipende dalla forza elettorale di chi governerà il Municipio 9, perché il linguaggio che la politica comprende meglio è quello dei “numeri” degli elettori potenziali, prossimi venturi, da non scontentare.
Ing. Franco Puglia