MANIFESTO POLITICO-PROGRAMMATICO
Premessa
Questo gruppo di cittadini si propone di rappresentare le istanze di tanti milanesi, disattese da due amministrazioni comunali consecutive, e probabilmente anche dalla nuova amministrazione di Giuseppe Sala, che sarà nel solco di quella precedente, offrendo un contenitore politico nuovo, collocato nell’area di centro tra gli schieramenti politici, indipendente ed aperto ai contributi di tutte le persone di buon senso, senza una rigida formazione ideologica.
L’offerta politica di oggi si esprime essenzialmente attraverso i partiti tradizionali, nei quali molti cittadini non si riconoscono per diversi motivi. Partecipare a questa iniziativa e condurla al successo permetterà di cambiare nel corso del tempo l’offerta politica milanese, rigettando le formazioni politiche ideologizzate, tanto a sinistra come a destra, verso le quali l’elettorato ha mostrato una disaffezione tale che oggi, chi governa, lo fa col sostegno di un quarto dei cittadini, e governa, di conseguenza, senza il consenso della loro ampia maggioranza.
Un’opportunità da non perdere per sostenere una politica attiva costruttiva, capace di influenzare anche le scelte complessive formulate da Palazzo Marino.
Mobilità
La mobilità è un fattore chiave per le odierne attività umane.
Noi vogliamo contribuire a rovesciare la logica della amministrazione precedente, che presumibilmente si ripeterà nella nuova Amministrazione Sala, sostenendo la competizione dei trasporti pubblici con quelli privati, non ostacolando la circolazione di questi ultimi, alleggerendo per quanto possibile la circolazione nell’area municipale, facilitando la scorrevolezza del traffico e la sosta breve, grazie ad interventi di ordine viabilistico strutturale e ad aree di sosta prolungata dedicate. La mobilità dolce alternativa (biciclette e monopattini) non va ostacolata, ma neppure deve essere favorita a discapito di altre forme di mobilità (assurda la ciclabile in corso Buenos Aires), e non può avere libero accesso ai marciapiedi dedicati al transito pedonale. Questo genere di mobilità deve avere i SUOI canali viabilistici dedicati, senza ostacolare altri servizi, e deve essere collegata ai nodi viabilistici serviti dai mezzi di trasporto tradizionali. Per favorire le biciclette non basta costruire piste ciclabili, ma occorre collegarle in una rete alternativa a quella stradale, ed incrementare posteggi e punti di assistenza, che permettano interscambio ed integrazione con il servizio di trasporto pubblico e/o privato.
Mobilità dolce significa anche mobilità pedonale, vanno salvaguardati, tutelati, e resi il più possibile usufruibili da disabili e anziani, i percorsi pedonali. Siamo contrari a interventi che peggiorano l’uso delle vie da parte dei pedoni (esempio sostituire il fondo stradale con cubetti di porfido come fatto a Dergano).
Redistribuzione delle attribuzioni di spesa e dei fondi comunali ai municipi
Molte spese comunali riguardano soltanto aree cittadine ben determinate, di ordine municipale, mentre altre spese sono di ordine generale. Ci proponiamo di ottenere una profonda revisione del Bilancio Comunale, stimolando il nuovo sindaco a ridurre le spese non indispensabili, ottimizzando quelle indispensabili, con assegnazioni di responsabilità di spesa molto più consistenti di oggi ai Municipi, ed assegnazione adeguata dei fondi disponibili.
Sicurezza e lotta al degrado
La qualità della vita in una città dipende in buona misura dalla sicurezza dei cittadini, in particolare dei cittadini più deboli (anziani, portatori di handicap, minori, donne). La sua percezione, inoltre, è strettamente legata all’aspetto dei quartieri, all’assenza (oggi presenza) di rifiuti nelle strade, per non dire nei complessi condominiali più poveri, e nelle aree verdi. Oggi questa qualità di vita è tutt’altro che garantita in città, a causa di precise scelte politiche che competono al Comune ed alla Prefettura. La presenza di forze dell’ordine municipali e statali sul territorio, in particolare nelle ore notturne, è irrisoria, le dotazioni sono risibili e i risultati sono visibili.
Il compito gravoso che ci assumiamo sarà quello di stimolare senza tregua le istituzioni milanesi verso un cambio di passo capace di indurre una trasformazione visibile, che restituisca al territorio una condizione di vita civile che si sta gradualmente deteriorando. In particolare occorre decentrare anche sicurezza e pulizia istituendo il vigile di quartiere e l’operatore ecologico di quartiere, che si auspica possano essere coordinati dal Municipio. Sicuramente andrebbero incrementati i controlli per evitare l’abbandono dei rifiuti in strada.
Il problema abitativo
Ovunque, nelle periferie di Milano, la domanda residenziale a carattere agevolato è forte, e potrà solo aumentare, se le condizioni economiche dei cittadini non miglioreranno, a causa dell’impatto devastante determinato dalla pausa economica pandemica. La disponibilità di alloggi amministrati da Aler o MM-casa è insufficiente e le liste d’attesa sono inesauribili. Servono soluzioni innovative, coinvolgendo l’offerta di alloggi privati, a condizioni di canone agevolato con integrazione economica a carico di fondi comunali e/o regionali e garanzie reali da parte del Comune di Milano circa la restituzione dell’alloggio al proprietario, se richiesta, e la assunzione in carico di eventuali danni prodotti dall’inquilino.
Noi ci impegnamo a perseguire con determinazione la ricerca di una soluzione definitiva del problema.
Il problema del Verde
A parte poche aree verdi (parco Nord e altri giardini minori) la maggior parte dei quartieri manca di verde. Nonostante le promesse del Comune non si vedono i risultati dell’incremento di verde promesso. Ci impegneremo perché ovunque possibile sia incrementato il verde anche togliendo asfalto (ad esempio in tutti i parcheggi non alberati e in tutte le vie dove sia possibile farlo). E difenderemo il verde che esiste chiedendo tutela contro la distruzione (esempio Villa Pogliani). Siamo contrari a interventi che peggiorano l’uso delle vie da parte dei pedoni (esempio sostituire il fondo stradale con cubetti di porfido come fatto a Dergano).
Trasparenza
Ci impegniamo a stimolare la massima trasparenza nelle attività e nelle scelte dell’amministrazione municipale, specie in fatto di spesa, ma non solo, anche attraverso questo sito web, attraverso la stampa locale, e con interventi diretti presso le amministrazioni dei Municipi e del Comune centrale. Il cittadino deve poter conoscere e verificare come vengono spesi i suoi soldi e quali sono i dati su cui si basano le scelte dell’amministrazione, per esempio in fatto di mobilità e ambiente.
Ascolto
L’amministrazione municipale deve avere come punto di riferimento l’interesse della cittadinanza nel suo complesso attraverso l’ottica dell’impostazione politica proposta, ma è importante che sulle singole misure venga considerato anche il punto di vista specifico dei residenti, in quanto il loro coinvolgimento è maggiore di quello del resto della cittadinanza. Noi ci impegniamo a realizzare tramite questo sito web canali d’ascolto stabili e concretamente funzionanti e produttivi. Ci impegniamo a rappresentare tutte queste istanze presso le istituzioni in maniera sistematica.