MOBILITA’ DESIDERATA

La mobilità è un fattore chiave per le attività umane. Questo Municipio crede nell’interazione di tutti i mezzi di trasporto, così da formare una rete funzionale che rispetti l’ambiente e le scelte dei cittadini, poiché siamo fermamente convinti che solo una rete che tenga conto della conformazione del territorio e dei servizi ivi presenti, possa soddisfare le necessità che una città metropolitana e dinamica come Milano richiede.

Uno degli elementi di maggior interesse in ambito metropolitano, è l’interdipendenza modale dei trasporti, alleggerendo per quanto possibile la circolazione nell’area municipale, facilitando la scorrevolezza del traffico e la sosta breve, grazie ad interventi di ordine viabilistico strutturale e ad aree di sosta prolungata. La mobilità dolce alternativa, biciclette e monopattini, non va ostacolata, ma neppure favorita a discapito di altre forme di mobilità; non si può consentire a tali mezzi di percorrere le carreggiate contromano né avere libero accesso ai marciapiedi, dedicati al transito pedonale, in quanto molti anziani continuano a segnalare la pericolosità di tale fenomeno; la loro mobilità lenta li espone maggiormente ad essere investiti, riportando lesioni in alcuni casi anche gravi, fatti peraltro già accaduti. Questo genere di mobilità deve avere canali viabilistici dedicati, senza ostacolare altri servizi e collegata ai nodi viabilistici serviti dai mezzi di trasporto tradizionali.

Per favorire le biciclette non basta costruire piste ciclabili, ma occorre collegarle in una rete alternativa a quella stradale e incrementare posteggi e punti di assistenza, che permettano interscambio e integrazione con il servizio di trasporto pubblico e/o privato. Mobilità dolce significa anche mobilità pedonale: i percorsi pedonali vanno salvaguardati, tutelati e resi il più possibile fruibili da disabili e anziani. Siamo contrari a interventi che privilegiano l’aspetto estetico alla funzionalità, poiché riteniamo che i due elementi debbano essere tenuti nella medesima considerazione.

Proprio perché molto sensibili a questa tematica, abbiamo iniziato, con la piena intenzione di continuarlo, un percorso sulla diffusione della cultura della disabilità, mappando le barriere architettoniche presenti sul nostro territorio con l’intento di eliminarle, così da renderlo piacevole da vivere per tutti i residenti e coloro i quali lo attraversano.
Una città può essere considerata di tutti, nel momento in cui vengono eliminate le barriere che ne impediscono una libera e totale fruibilità, da parte di tutti i cittadini.

Inoltre, siamo convinti che il passante ferroviario rappresenti una grande risorsa eco-sostenibile per la mobilità del nostro Municipio, con la presenza delle sue due stazioni, purtroppo a tutt’oggi poco utilizzate dai residenti, come mezzo di trasporto urbano e interurbano. Per incentivarne l’uso, sarebbe opportuno avviare una moral suasion nei confronti delle Ferrovie, affinché concedano gli ampi spazi da sempre inutilizzati del mezzanino di Viale Jenner e Garibaldi, ad Associazioni e piccoli commercianti, in modo da rendere questi luoghi più vissuti e vivaci, dando una percezione di maggiore sicurezza ai cittadini e favorendone così la fruibilità.

Per incentivare l’uso dei mezzi pubblici, come le metro – tranvie attualmente esistenti e quelle future, questo Municipio propone di adottare il sistema del via libera in prossimità dei semafori, in modo da velocizzarne la percorrenza e conseguentemente la frequenza. Chiederemo di adottare un sistema semaforico c.d. intelligente, in tutta la città, in particolare nelle ore serali, caratterizzate da minor traffico, in modo da evitare soste prolungate e inutili, favorendo così il rispetto dell’ambiente. Avanzeremo proposte per ottimizzare le linee del trasporto pubblico in superficie, ad esempio le linee 35,41,40,52,89.

Infine, solleciteremo l’avvio dell’iter del progetto di Circle Line Ferroviaria, sistema di trasporto complementare alla metropolitana e al passante, che attraverserà Milano collegando le cinque linee della metropolitana e i vari quartieri della città, facilitando così tutte le interconnessioni.