LA MOBILITA’

La mobilità è un fattore chiave per le odierne attività umane.
Noi vogliamo contribuire a rovesciare la logica della Giunta Sala (e del suo assessore Granelli), sostenendo la competizione dei trasporti pubblici con quelli privati, non ostacolando la circolazione di questi ultimi, alleggerendo per quanto possibile la circolazione nell’area municipale, facilitando la scorrevolezza del traffico e la sosta breve, grazie ad interventi di ordine viabilistico strutturale e ad aree di sosta prolungata dedicate.

La mobilità dolce alternativa (biciclette e monopattini) non va ostacolata, ma neppure deve essere favorita a discapito di altre forme di mobilità, assurda la ciclabile in corso Buenos Aires, e non può avere libero accesso ai marciapiedi dedicati al transito pedonale.
Questo genere di mobilità deve avere i SUOI canali viabilistici dedicati, senza ostacolare altri servizi, e collegata ai nodi viabilistici serviti dai mezzi di trasporto tradizionali.
Per favorire le biciclette non basta costruire piste ciclabili ma occorre collegarle in una rete alternativa a quella stradale e incrementare posteggi e punti di assistenza, che permettano interscambio e integrazione con il servizio di trasporto pubblico e/o privato.

Mobilità dolce significa anche mobilità pedonale, vanno salvaguardati, tutelati, e resi il più possibile fruibili da disabili e anziani, i percorsi pedonali.
Siamo contrari a interventi che peggiorano l’uso delle vie da parte dei pedoni (esempio sostituire il fondo stradale con cubetti di porfido come fatto a Dergano).