Questa Amministrazione intende continuare nell’opera di pianificazione e realizzazione di importanti riqualificazioni, richieste a più riprese dalla cittadinanza, come quella di Villa Litta, teatro di un vero e proprio “restyling” di alto livello, con il rifacimento della pavimentazione a partire dall’ingresso, la creazione ex novo di un’area di parcheggio, ottenendo così la valorizzazione di un intero quartiere, grazie anche alla celebrazione, a partire dal 2018, di più di 1200 matrimoni nella cornice di una magnifica sala.
Per ciò che concerne l’utilizzo degli spazi, duole constatare che gli inspiegabili, lunghi iter burocratici dell’Amministrazione centrale, per il rilascio di tutti i permessi necessari allo svolgimento di convegni, mostre ed altri eventi, stanno causando gravi disagi ai cittadini che vorrebbero vedere questo luogo utilizzato per le funzioni a cui è destinato. Insisteremo affinché le continue richieste e sollecitazioni del Municipio, portino a risolvere la situazione al più presto. Solleciteremo e monitoreremo affinché lo scomputo degli oneri di urbanizzazione, relativo al PII Affori, venga effettivamente utilizzato, come da noi richiesto, per riqualificare gli spazi al piano terra di Villa Litta, attualmente in stato di degrado, precisando che è già stata avanzata una richiesta da parte di un privato, che si assumerebbe l’onere di sostenere le spese di riqualificazione, per adibire gli spazi a museo.
Per quanto concerne Cassina Anna, dopo aver riqualificato l’auditorium interno, chiederemo di riqualificare l’anfiteatro, che continuerà ad ospitare manifestazioni artistiche di livello internazionale. Chiederemo inoltre di riqualificare i locali dell’ex casa del custode, mettendoli a bando, dando priorità agli studi dei medici di famiglia.
E’ nostra intenzione sollecitare anche la riqualificazione delle loggette, al fine di rendere l’intera struttura maggiormente accogliente e fruibile dai cittadini. Porteremo a termine la riqualificazione dell’Auditorium Teresa Sarti Strada, a Niguarda. Dopo aver sistemato il palco e la parte tecnologica, con la ricezione della fonia e il wi-fi, intendiamo continuare con la rimodulazione delle sedute, in modo da rendere lo spazio polifunzionale. Sostituiremo inoltre l’attuale impianto di condizionamento, ormai obsoleto, con uno più moderno, in modo da permettere maggiore confort ai frequentatori.
Come non ricordare il restauro dell’edicola votiva posta in Via Cialdini, con un intervento programmato prima del lockdown e posto in essere subito dopo. Ebbene, il Municipio intende naturalmente proseguire su questa strada, affinché ogni angolo del Municipio, in particolare i luoghi di particolare valore storico, sociale ed artistico, vengano mantenuti nel massimo decoro. Realtà per anni dimenticate, sono state trasformate in luoghi fruibili da chiunque nella più totale tranquillità e relax, come il Parco Savarino, a seguito della realizzazione di un campetto sportivo, completo di reti di protezione all’interno dello stesso o l’installazione della recinzione dei giardini di Via Acerenza, la messa in sicurezza della scuola materna di Via Villani e l’ampliamento dell’area giochi attigua, la riqualificazione di strade anche mediante l’installazione di lampioni (es. Via Butti) e, non ultimo, il posizionamento di nuove Case dell’Acqua.
Nonostante il nostro impegno, ci troviamo ancora di fronte a numerose criticità dovute all’impossibilità di intervenire direttamente e con prontezza, per risolvere problematiche quotidiane minimali, come ad esempio l’abbattimento di cartelli stradali, le tantissime e frequenti buche lungo le carreggiate, cavalletti abbandonati o dimenticati.
Per stimolare la cultura ambientale, in particolar modo nelle nuove generazioni, sull’importanza degli alberi non solo sotto l’aspetto ornamentale ma per la loro utilità vitale, continueremo come già avvenuto in passato, nell’attività di piantumazione di alberi e piante, da donare a scuole e privati. Iniziative che nella passata legislatura hanno riscosso un grande successo sia tra gli adulti sia tra piccoli studenti che, coinvolti nella piantumazione di piantine, hanno vissuto momenti gioiosi ed istruttivi, testimoniati successivamente dai numerosi messaggi di apprezzamento inviati.
Come membri del Comitato organizzatore della Green Week, ci siamo fatti promotori di importanti progetti legati alla sostenibilità, culminati nell’operazione Vivaio Bicocca, inaugurato il 15 ottobre 2020. Un progetto che ha visto protagonista il Municipio che, con grande lungimiranza, ha deciso di dare in concessione all’Università Bicocca un bosco di settemila metri quadri, ricco di specie diverse di piante e di una notevole biodiversità spontanea, grazie a insetti e volatili poco comuni in città. Scopo dell’iniziativa è la realizzazione di aree formative e di confronto all’aperto dove fare lezione e condivisione con le scuole e con i cittadini ed avvicinare, soprattutto i giovani, al binomio natura-tecnologia, per uno studio approfondito dell’ecosistema del bosco, fondamentale nella creazione di una cultura improntata al rispetto ed all’interazione con la natura.
Un Municipio che crede nel “green”, non solo come mera operazione di facciata, ma compie passi concreti, in particolar modo a favore delle nuove generazioni, nella valorizzazione dell’ambiente che ci circonda. Intendiamo inoltre proseguire nell’incentivazione di iniziative che pongano i quartieri del nostro Municipio, al centro di importanti analisi e ricerche, da parte di famosi istituti italiani ed esteri.
Una particolare menzione merita l’iniziativa denominata “ILAUD WEEK – Cities under shocks and stressed 2021”, svoltasi nel mese di luglio, a cura dell’associazione ILAUD (International Laboratory of Architecture & Urban Design), che ha visto lo svolgimento di una serie di attività seminariali e workshop dedicati ai problemi della transizione ecologica e digitale, del rilancio economico, culturale e sociale imposto dalla pandemia. Questo progetto, concentratosi sul quartiere di Dergano, presuppone l’avvio di un rapporto di collaborazione nell’identificare i problemi più urgenti, ma anche le opportunità che saranno offerte dal Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza (PNPR) e dalle iniziative che vari attori stanno promuovendo nelle aree circostanti.
Ci impegneremo affinché, ovunque possibile, sia incrementato il verde anche togliendo asfalto (ad esempio in tutti i parcheggi non alberati e in tutte le vie dove sia possibile farlo). E difenderemo il verde esistente, chiedendo tutela contro la distruzione di immobili di valore storico (esempio Villa Pogliani). Chiederemo all’Amministrazione Centrale di inserire nel prossimo PGT l’obbligatorietà di piantumare un numero di alberi proporzionale al numero dei residenti, ove possibile, così come avviene per i box. Riteniamo inoltre fondamentale perseguire una strategia, sul piano urbanistico, di recupero ed efficientamento energetico degli edifici esistenti, così da ridurre l’inquinamento ed i costi di gestione, garantendo in ogni caso l’occupazione nel settore edile.
Solleciteremo l’utilizzo di prodotti eco-sostenibili e mangia-smog, quali intonaci, tegole, asfalto e la sostituzione delle caldaie. Nell’ottica di favorire l’eco-sostenibilità, abbiamo patrocinato e continueremo a farlo, progetti sul riciclo dei materiali che hanno ottenuto ottimi risultati; abbiamo intenzione di collaborare con aziende che presentano o già lavorano nel settore del riciclo (per il riciclo di pannolini e altri prodotti assorbenti). Continueremo a dialogare con artisti della street art, concedendo, come già accaduto in passato, patrocini per la realizzazione delle loro opere, vivacizzando la città nel rispetto della proprietà privata e del decoro urbano.
Riteniamo che una Pubblica Amministrazione debba, legittimamente, pretendere dai cittadini il recupero delle proprietà che versano in stato di abbandono, ma di contro essa stessa deve dare per prima l’esempio, riqualificando, gli immobili di sua proprietà, ad esempio l’immobile in Via Pianell/Ugolini, la piscina Scarioni, simbolo del quartiere Niguarda, il mercato di Via Moncalieri, l’ex CBM in Comasina e Villa Vegan, occupata da trent’anni e l’area ex Bassi.