Bicocca

Uno tra gli edifici universitari del quartiere Bicocca.

Un quartiere dalle origini ormai antiche, sede dei grandi stabilimenti industriali insediati nella zona nord-ovest di Milano, in particolare la Pirelli, con le sue fabbriche di pneumatici e di cavi elettrici.
Il quartiere, volgendo a nord, si raccorda con le municipalità di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, oltre che Bresso, comuni della cintura milanese che fanno parte della grande “città metropolitana”.
Oggi non resta più nulla di quel grande passato industriale, un passato recente, vivo sino a qualche decennio fa.
I vecchi capannoni hanno lasciato il loro posto a moderni palazzi, dal gusto discutibile, secondo me, che ospitano uffici e sedi universitarie, con una componente anche residenziale.

Il quartiere ospita oggi una popolazione molto eterogenea, fatta di milanesi in pensione, ex operai o impiegati della Pirelli e del suo indotto, una certa quantità di “nuovi” residenti, di provenienze diverse, ed una considerevole quantità di cittadini immigrati di origine extra comunitaria, con una prevalenza di latinoamericani ed nordafricani.
Un tessuto sociale poco omogeneo, quindi, dove gli studenti universitari italiani e stranieri costituiscono una parte di rilievo della popolazione locale, ma rappresentano anche un tessuto temporaneo, viste le diverse provenienze.
Tra i quartieri del Municipio 9 di Milano la Bicocca è forse tra quelli meno problematici, ed offre infrastrutture di rilievo nelle immediate vicinanze, come l’ospedale di Niguarda ed il grande parco di Bresso, che si estende sino dentro l’area municipale.

Permangono tuttavia aree degradate, con edifici disabitati da abbattere che invece restano in piedi, come alcune infrastrutture della ex Manifattura Tabacchi, ed aree verdi non adeguatamente sfruttate, come ill terreno a suo tempo destinato alla cosiddetta “gronda”, una arteria stradale che avrebbe dovuto tagliare in due il quartiere verso sud.
Restano i problemi viabilistici, pur con le grandi arterie di scorrimento del Viale Fulvio Testi, del Viale Sarca e del Viale Suzzani, con i correlati problemi di sosta delle auto private ed i crescenti inconvenienti determinate da un uso selvaggio di biciclette e monopattini sui marciapiedi.

Teatro degli Arcimboldi

Non mancano comunque alcune infrastrutture importanti, come il Teatro degli Arcimboldi, un’alternativa, pur non comparabile, all’incomparabile Teatro alla Scala.