Affori

Villa Litta

ARTE DI STRADA AD AFFORI

Cristina e Manzoni sulle panchine

di Maria Anna Caracciolo

Milano 1.09.2021

Rappresentare come eravamo in un arco di tempo, dagli anni 60 a retrocedere fino ai primi del 900, fissarlo su tele di ferro: le serrande dei negozi del quartiere dove abito. Attingendo a foto storiche, pennelli e vernici hanno riportato immagini datate di un’antica Affori, un amarcod pittorico che racconta il cambiamento urbanistico e sociale del luogo dove vivo.

L’intento è stato di mostrare e rendere consapevoli, soprattutto i giovani, dei cambiamenti sociali, urbanistici e tecnologici avvenuti: non un voltarsi nostalgicamente indietro nel passato, ma darne un senso. Bravissimi ragazzi di licei artistici, da me scelti, si sono impegnati in questo excursus pittorico grazie soprattutto all’adesione di molti commercianti, a cui va riconosciuto grande merito. Anche altri esercenti di quartieri limitrofi e vie della città hanno voluto raccontare sulle loro saracinesche la storia del luogo dove sono ubicate: Bruzzano, Dergano, Bovisa, Via Farini, Via Tonale, P.zza Bajamonti. Più di 50 serrande , due murales aggiungendone un terzo che sta per affacciarsi su un muro di cinta di una villa in restauro ad Affori.

La presenza di Cristina di Belgiojoso e A. Manzoni, dipinti da un bravissimo artista su due panchine all’ingresso del parco di Villa Litta , è un progetto da me fortemente voluto e realizzato con il patrocinio del Municipio 9: un rendere omaggio a due personaggi che hanno dato grande lustro, insieme a tanti altri, all’antico borgo di Affori, frequentando Villa Litta, storica dimora e simbolo del quartiere.

Una ricerca sempre attiva, che mi ha vista e mi vede impegnata emozionalmente nel dare luce alla periferia, come pure il voler scorgere opportunità per far conoscere talenti sconosciuti nel campo dell’arte, della creatività, della musica.

Bambini di scuola elementare hanno risposto con slancio al mio invito a disegnare il quartiere come lo vedono e come lo immaginano nel futuro: un futuribile sorprendente ed affascinante in una mostra che ha riscosso grande successo, anche questa patrocinata dal Municipio, come l’esposizione di opere di un cittadino, dotato di grande creatività, sul tema del riciclo di oggetti. Intervistare personaggi del quartiere è stato ed è per me un tuffarsi piacevolmente nei loro universi vissuti, cogliendone aspetti interessanti, da raffrontare al presente guardando il futuro.

Di queste interviste ne farò un libro donando il ricavato in beneficenza.

Molti altri progetti in pectore, che spero di poter realizzare, per dar luce ad angoli e vie della periferia. Nella mia candidatura non c’è alcuna promessa di miracoli, ma un mettere a disposizione la voglia di impegnarmi, come sempre fatto, compatibilmente con i mie impegni familiari, cercando di essere utile al mio quartiere.

Vorrei continuare a farlo interfacciandomi con chi ha a cuore il rinascimento delle periferie, che segnano da tempo un galoppante degrado. A Giuseppe Lardieri auguro di essere rieletto presidente del Municipio 9, riconoscendogli impegno, esperienza e grande attenzione anche su questo tema. Ringrazio fin d’ora chi vorrà votarmi barrando il nome del presidente uscente Giuseppe Lardieri, al quale auguro di essere rieletto, il simbolo della lista civica “ Al centro i cittadini” , scrivendo di fianco il mio nome e cognome: Maria Anna Caracciolo.

  • Pellegrino Rossi

Interventi dell’Amministrazione uscente del Municipio 9 ad Affori
(Presidente uscente : Giuseppe Lardieri)


Gli interventi a carattere urbanistico e conservativi del patrimonio storico hanno riguardato in buona misura Villa Litta, con la realizzazione del parcheggio, di fianco all’ingresso della villa, e con interventi di valorizzazione e rivitalizzazione, favorendone l’impiego per la celebrazione di matrimoni (circa 1200 ) che hanno portato ad ammirare uno dei nostri gioielli, oltre 70,000 persone che hanno contribuito anche all’economia del quartiere.
E’ stato ripristinato il palco del teatro storico, restaurata la madonna con il bambino (opera del 1400) sulla barchessa della villa Litta, è stato trovato lo sponsor e richiesti più preventivi per il restauro del cancello originale della Villa; con l’aiuto del Comune abbiamo voluto e realizzato la nuova pavimentazione di villa Litta e tutti i sottoservizi.